Una puntata veloce veloce per imparare una delle cose che fa veramente la differenza tra chi sa gestire bene la propria macchina da cucire e chi si accontenta.
La
regolazione della tensione del filo è importante perchè conferisce ai punti una bella forma e soprattutto la maggiore robustezza possibile.
Una valore
troppo basso causa la presenza di cappi di filo sul retro del lavoro. Poichè il filo di sopra non è abbastanza teso allora il filo di sotto rieste a tirarlo in basso e a farlo fuoriuscire dalla stoffa. Anche la forma dello zig zag e di tutti gli altri punti ne risulta compromessa.
Un valore
troppo alto causa gli stessi problemi ma sul lato superiore della stoffa. In questo caso i cappi di filo non sono mai così evidenti come nel caso precedente. Conviene quindi fare le prove con lo zig zag con cui invece il problema risulta ben evidente.
Una
tensione ottimale permette che i fili, superiore ed inferiore, si intreccino proprio allo stesso livello della stoffa e che lo zig zag sia ben formato da entrambe i lati.
Non è detto che la tensione ottimale sia sempre ad un valore intermedio. In alcuni casi può essere necessario dover spostare la rotella da questo valore: quando si usano fili di diametro diverso tra sopra e sotto, con l'ago doppio e con alcuni punti decorativi.
Inoltre... (
piccola kikka)... quando si sa di dover sfasciare una cucitura, conviene allentare completamente la tensione del filo. Così sarà sufficiente tirare il filo di sotto da un estremo per veder sparire la cucitura senza uso di forbicette e senza impazzimento.
Infine, periodicamente, conviene controllare che la tensione del filo di sotto sia buona. Lasciando sospesa la capsula per il filo, questa deve rimanere sospesa ma non incastrata. Con un movimento brusco della mano infatti si deve srotolare un po' di filo.
Chi ha esperienza può regolarsela da sè ruotando la vite che sta sulla molla della capsula. Altrimenti è il caso di chiedere al rivenditore di farlo, tanto è una cosa che va aggiustata molto di rado.
A presto
Daniela